Recensione Yosuga no Sora

Come poter descrivere un'anime del genere? Yosuga no Sora è quel tipo di anime che si lascia guardare senza troppe pretese. Già dalla trama si capisce dove andrà a parare e come lo farà ma lo guardi lo stesso. Forse perché attratto dai suoi disegni o dalle musiche azzeccate. Forse perché in fin dei conti non è così malaccio.

Ma partiamo dall'inizio.

Yosuga no Sora è tratto da una light novel giapponese di genere eroge ( gioco per computer con componenti sessuali e/o erotiche ) e tratta del rapporto morboso tra Haruka Kasugano ( abbreviato Haru ) e sua sorella gemella Sora Kasugano, vittime di un incidente che li ha resi orfani di padre e madre. I due fratelli si trovano costretti a soli 16 anni ad andare ad abitare nella casa dei loro vecchi nonni, in un paesino del Giappone. Lì frequenteranno la scuola locale, faranno nuove amicizie e scopriranno nuovi amori.

Haru, a sinistra, con sua sorella Sora.


L'anime, composto da 12 episodi, è racchiuso in 4 grandi archi narrativi da 3/4 episodi l'uno dove Haru si diletta in situazioni amorose che non lasciano il minimo dubbio con diverse ragazze della loro scuola fino al culmine vero e proprio dell'anime in una situazione [SPOILER] incestuosa con la sorella Sora [SPOILER].

La maggior parte dei personaggi messi su schermo non sono altro che macchiette caratterizzate il giusto e nulla più. I veri protagonisti dell'anime, nonché personaggi meglio caratterizzati, sono i due fratelli, con Sora che ne esce come personaggio meglio caratterizzato dell'intero anime. L'ossessione morbosa per il fratello, l'attaccamento alla tecnologia e ai genitori sotto forma di pupazzo, viene resa decisamente bene sin dal primo episodio e sarà un crescendo continuo fino al culmine dell'episodio 10 ( che credetemi, mi ha lasciato con la bocca aperta). Gli ultimi episodi ( Ep.11 e Ep.12 ) lasciano poco spazio all'immaginazione, sfociando in un turbine di emozioni, scene di sesso, perversione e tristezza, soprattutto tristezza, che mi hanno lasciato non indifferente.

Il finale, che si discosta in modo netto da quelli dei tre archi narrativi precedenti, sia per grezze emozioni che per il tema trattato, per quanto possa sembrare a senso unico, si presta a due filoni di pensiero che non starò qui a scrivervi per non rovinarvi la visione ma che potete tranquillamente leggere seguendo questo link. Occhio allo SPOILER pesante!

Yosuga no Sora non è sicuramente uno degli anime più riusciti del millennio ma decisamente non è da buttare. Offre uno spettacolo a tratti piacevole da guardare a patto che non ci si lasci suggestionare dal tema che l'anime tratta. Se si sta cercando qualcosa da guardare senza troppe pretese, con scene spinte e un tema taboo, Yosuga no Sora è l'anime che fa per voi.

Gli assegno un voto di 7.5/10.

Consiglio vivamente la visione.






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